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MOSTRI DEL COSMO: GALASSIE CANNIBALI
    


pubblicata da Aldo Celso Smaniotto il giorno Martedì 30 aprile 2013 alle ore 23.00  

Come in un barbaro rituale la galassia più grande "divora" la galassia più piccola. E' un fenomeno reale che accade in tutto l'Universo e gli astronomi lo chiamano "cannibalismo galattico".
Questo evento spaventoso è il frutto dell'interazione gravitazionale tra due galassie che si avvicinano nel Cosmo. Spesso la fusione è tutt'altro che normale, armonica. La fine delle galassie non è bella, si deformano.

L'astronomo Barnes da anni studia le interazioni e le fusioni tra galassie. Per esporne le dinamiche paragona questi fenomeni agli incidenti automobilistici. Immaginando di arrivare sul luogo di un incidente avvenuto senza testimoni vediamo solo i rottami delle auto.
Questa è, più o meno, la situazione che abbiamo quando si studia la collisione tra galassie. Si vedono solo le conseguenze. Per capire cosa sia accaduto bisogna fare supposizioni basandoci solo su elementi disponibili.

Se lo scontro è stato frontale le galassie appaiono schiacciate dove hanno subito l'impatto , se invece l'urto è stato di striscio i danni sono diversi e quindi è necessario interpretarli.

Domanda: Ma qual'è la forza che provoca la fusione tra galassie?
Risposta: E' la gravità.

Ogni cosa nell'Universo è soggetta a questa forza. Quando ci sono due oggetti enormi come le galassie, essa fa in modo che si attraggano reciprocamente.
E' sempre la forza di gravità ad agire nello spazio: Nella maggior parte dei casi le galassie che entrano in collisione ora, erano destinate allo scontro già 10-15 miliardi di anni fa e solo ora iniziano ad impattare.



Anche la nostra Via Lattea e la galassia di Andromeda si stanno muovendo l'una contro l'altra. Entrambe sono del tipo a spirale ma la massa di Andromeda è maggiore di quella della Via Lattea e al centro ha un buco nero supermassiccio (o supermassivo) la cui massa è 30 milioni di di volte quella del Sole. Sarà come una danza.  Le due galassie si avvicineranno "danzando" una intorno all'altra sempre più velocemente e più vicino fino a quando si toccheranno. Ma quando avverrà l'impatto faranno molto di più di una piroetta. Ognuna delle due è formata da un enorme disco a spirale di stelle circondato da un alone di materia oscura invisibile che però produce effetti gravitazionali osservabili. I due aloni oscuri, essendo molto più grandi delle galassie stesse, si sovrapporranno per primi. Poi le due galassie ruoteranno avvicinandosi e si fonderanno.

Quando la Via Lattea e Andromeda si incontreranno sarà la più grande collisione nella storia della Via Lattea.

Avverrà fra almeno 3 mld di anni. Sarà coinvolto anche il nostro Sistema Solare a questo "spettacolo". I dischi a spirale delle 2 galassie andranno in pezzi creando nello spazio forme spettacolari. Quando i dischi si accosteranno   libereranno lunghi filamenti di stelle: le "code di marea". E' difficile supporre cosa accadrà al Sistema Solare ammettendo che esista ancora. Se saremo fortunati ci troveremo nella coda di marea e ci allontaneremo , oppure potremmo trovarci in un'orbita che punta diritto al centro della fusione. Ma questo non è possibile saperlo. Durante la fusione se il nostro Sistema Solare si sposterà verso la periferia o i margini di Andromeda; potremmo persino non accorgerci di nulla ma potremmo essere bersagliati da stelle e da un'infinità di materiale cosmico che modificherebbe le orbite dei pianeti attorno al Sole.



L'intera galassia andrà incontro a uno sconvolgimento. In ogni caso il Sistema Solare sarà in pericolo. Prima di tutto con la fusione si formeranno moltissime nuove stelle; infatti sia una che l'altra galassia sono piene di gas interstellare che dà origine alle stelle. Significherebbe avere molte più stelle evolute e Supernovae che esplodono anche vicino a noi.
Conseguentemente provocherebbero onde d'urto e scariche di raggi cosmici che potrebbero distruggerci. Il destino del nostro Sistema Solare dopo la fusione è legato anche a un altro aspetto.

I buchi neri supermassicci delle due galassie si disputeranno il potere nella nuova galassia in formazione. Alla sua nascita i due buchi neri supermassicci si muoveranno verso il centro. Per un breve periodo ci sarà un buco nero doppio. I due buchi neri inizieranno ad inghiottire i gas dispersi nella fusione che precipiteranno nei buchi neri i quali inizieranno ad accativarsi e ad emettere radiazioni.

Una volta innescato il processo i buchi neri al cento delle galassie probabilmente per alimentarsi, risucchieranno tutta la materia al loro interno. I posti più sicuri per non essere inghiottiti saranno in una delle code di marea.

Alcuni ritengono che il buco nero supermassicio della galassia di Andromeda alla fine ingloberà quello della Via Lattea. I due buchi neri continueranno a girare vorticosamente nel centro e alla fine si fonderanno creando un buco nero supermassiccio più grande.
Nella collisione tra una galassia piccola e una più grande, molto probabilmente sarà la piccola ad avere la peggio; in pratica la più grande la assorbirà distruggendola. Nella vita dell'Universo la fusione tra galassie sono processi normali. Le galassie recenti come la Via Lattea si sono formate e sviluppate proprio "divorando" galassie più piccole. La Via Lattea ha un rigonfiamento al centro, probabilmente sono i resti di una collisione avvenuta in un recente passato. Prima della collisione con Andromeda la Via Lattea potrebbe essere minacciata da altri fenomeni violenti.
A 20 milioni di anni-luce di distanza ci sono galassie iperattive molto insidiose.

 
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